Uno studioso di nome Hamilton, che fu uno dei primi studiosi di questo fenomeno, classificò sette diversi stadi che portano alla calvizie. Norwood completò gli studi di Hamilton arrivando a classificare ben 12 differenti stadi di calvizie androgenetica. Sembra che circa l’88% della popolazione maschile sia colpita durante la propria vita da questo tipo di calvizie.
In questi soggetti determinate aree dello scalpo (sono sempre escluse le aree temporo-occipitali) possiedono follicoli “sensibili” agli ormoni maschili (androgeni). La predisposizione è determinata da fattori genetici. Gli ormoni principali dell’uomo, portati nell’organismo dal sangue, sono prodotti dal sistema endocrino (ipofisi, tiroide, paratiroidi, ghiandole surrenali, ghiandola corticale e midollare, pancreas insulare, gonadi); essi sono:
· Testosterone
· DHT
· DHEA
· Androstenedione