Iniezioni antirughe, come funzionano?

Sembri visibilmente più giovane trattando rughe, rughe del sorriso e rughe della fronte con iniezioni antirughe. Questo trattamento efficace rilassa i muscoli facciali che causano linee sottili e rughe senza tempi di inattività. Le iniezioni antirughe possono creare un aspetto rinfrescato, levigato e ringiovanito in soli 30 minuti, fornendo risultati ottimali che possono durare fino a otto mesi.

Creare un aspetto liscio e ringiovanito rilassando il muscolo sottostante

Le iniezioni antirughe di solito causano il rilassamento muscolare dell’area iniettata da tre a cinque giorni dopo l’iniezione. Gli effetti completi potrebbero non essere osservati per due settimane, tuttavia, questo può variare da paziente a paziente. Pallaoro Chirurgia Estetica incoraggia tutti i pazienti a tornare per il loro appuntamento di follow-up gratuito dopo due settimane.

Iniezioni antirughe efficaci che richiedono solo fino a 30 minuti

Le iniezioni antirughe agiscono bloccando gli impulsi dei nervi che controllano il movimento muscolare. Quando vengono iniettate nel tessuto muscolare, le iniezioni antirughe provocano il rilassamento muscolare dopo circa tre giorni, in modo che i muscoli non possano contrarsi e creare la comparsa di rughe. Questo crea un aspetto liscio e ringiovanito della pelle sovrastante che può durare da tre a otto mesi. Quando viene utilizzato per il trattamento delle linee del viso dinamiche, l’effetto durerà in genere per circa tre mesi. Le iniezioni antirughe richiedono da cinque a dieci piccole iniezioni per area con un ago molto sottile. A differenza dei trattamenti antirughe iniettabili somministrati nelle cliniche per la pelle, i nostri professionisti medici utilizzano impacchi freddi e soluzione salina conservata per ridurre qualsiasi lieve disagio. Non è necessaria alcuna crema anestetica locale.

Le aree più comunemente trattate includono:

  • Rughe glabellari
  • Rughe frontali
  • Zampe di gallina

In queste aree, l’eccessiva contrazione dei muscoli sotto la pelle provoca la formazione di rughe e alla fine la pelle. Le espressioni facciali causate da queste particolari azioni muscolari sono generalmente indesiderabili per il paziente. Le rughe sulla pelle che non scompaiono quando distese saranno migliorate, ma non completamente rimosse dalle iniezioni antirughe e potrebbero richiedere un trattamento con altri metodi come i filler dermici e/o gli stimolatori di collagene.

Trattamenti di medicina estetica più popolari per le donne sopra i 50 anni

Una volta che una donna raggiunge i 50 anni, in genere ha notato una perdita di tono, consistenza ed elasticità del viso e del collo. Ci sono una varietà di trattamenti sia invasivi che non invasivi che possono lasciare la donna con un aspetto più fresco e giovanile. Ecco alcune fantastiche opzioni che le donne di mezza età possono esplorare quando si tratta del mondo del ringiovanimento del viso.

Innesto di grasso – Lipofilling

L’innesto di grasso, noto anche come lipofilling, è una procedura chirurgica che ripristina il volume utilizzando il grasso del paziente. Con l’avanzare dell’età, tendiamo a perdere volume sotto forma di grasso nelle nostre caratteristiche facciali, facendoci sembrare vuoti o stanchi. Il grasso viene rimosso dall’addome, dalle cosce o dalla schiena del paziente e viene posizionato in aree del viso che possono mostrare una significativa perdita di volume. Queste aree includono le pieghe naso-labiali, le cavità lacrimali, le linee delle marionette, le tempie e l’area delle guance. Il ripristino del volume da affrontare con l’innesto di grasso può sostituire l’uso di iniezioni di filler e avere un risultato più permanente.

Lifting delle palpebre – Blefaroplastica

Il sollevamento delle palpebre è una parte importante del ringiovanimento del viso perché gli occhi sono una delle prime caratteristiche che si vedono sul viso. Con l’età, la pelle delle palpebre si abbassa e si allenta, causando la perdita di definizione degli occhi.

Le palpebre inferiori sviluppano pelle in eccesso e/o formano grasso o “borse” pesanti sotto gli occhi. Il lifting delle palpebre superiori e inferiori vengono comunemente eseguiti insieme per ottenere il ringiovanimento del viso superiore.

Lifting del sopracciglio

Un lifting della fronte o un lifting delle tempie è in genere raccomandato quando la donna ha le sopracciglia cadenti. I trattamenti di Botox in genere migliorano l’aspetto della fronte e della linea glabellare, ma a volte è necessario per una migliore correzione un approccio chirurgico quando il sopracciglio è sceso sotto l’osso della fronte . Un lifting della fronte comporta la rimozione della pelle in eccesso sulla fronte e/o tempie.

Lifting facciale

I lifting sono uno dei trattamenti cosmetici più popolari per le donne sopra i 50 anni. Nel tempo, la mascella si ammorbidisce nelle guance, le pieghe intorno alla bocca si approfondiscono e il collo si allenta e inizia a cedere. Un lifting si rivolge alla parte centrale del viso e al collo sollevando i muscoli in posizione e rimuovendo la pelle in eccesso in queste aree. Un lifting è combinato con molte procedure sopra elencate per il ringiovanimento totale del viso.

Botox e Filler

Botox e filler sono entrambi trattamenti iniettabili che tutti dovrebbero prendere in considerazione una volta raggiunti i 50 anni. Botox viene utilizzato per levigare temporaneamente le rughe in aree come la fronte, tra le sopracciglia (glabella) e intorno agli occhi (zampe di gallina). Nel tempo con un trattamento coerente, Botox inizierà ad ammorbidire le linee sottili e le rughe in queste aree.

Il filler viene utilizzato per riempire le rughe più profonde e per aggiungere volume a molte aree del viso. Il filler viene spesso utilizzato per ammorbidire le linee sottili e le rughe intorno al naso e alla bocca, nonché per aggiungere volume alle labbra e alle guance. Quando si usa il filler, i risultati sono immediati e durano dai 6 ai 12 mesi. Entrambi i trattamenti iniettabili vengono utilizzati più che mai come trattamento preventivo.

Microneedling o Microneedling con RF

Il microneedling è un trattamento della pelle non invasivo che viene utilizzato per trattare cicatrici da acne, linee sottili e rughe, struttura della pelle, pori dilatati, smagliature e persino problemi di pigmentazione. È anche estremamente utile per le donne sopra i 50 anni perché aumenta la produzione di collagene ed elastina che diminuiscono entrambi con l’età apparente.

Il naso cade con l’invecchiamento. Si può fare qualcosa?

Che si tratti di un collo cascante, capelli brizzolati o un accumulo di macchie scure, molte delle nostre caratteristiche cambiano con l’avanzare dell’età, ma può sorprendere che anche il nostro naso possa cambiare forma e dimensione con l’ avanzare dell’età . Sebbene questo fatto possa scatenare il panico, i chirurghi plastici affermano che non è mai troppo presto per iniziare a investire in misure preventive e, d’altra parte, non è troppo tardi per tornare indietro.

Perché il naso cade?

I nostri nasi, proprio come qualsiasi altra parte del nostro corpo, subiscono cambiamenti prevedibili legati agli effetti dell’invecchiamento e della gravità. L’abbassamento nasale inizia in genere verso la fine dei trent’anni. e primi anni quaranta. Durante questo periodo, la cartilagine che comprende la forma della punta si allenta, causando l’abbassamento e l’allargamento della punta. Questi cambiamenti sono il risultato di una perdita di tono nei legamenti e di una drammatica perdita di collagene”.

Il concetto di nasi cadenti è più facile da comprendere se ci pensiamo come una recinzione tridimensionale. Con l’avanzare dell’età, quella recinzione si indebolisce e si abbassa. Quando il supporto legamentoso della punta nasale si indebolisce, la punta cade per gravità. La seconda ragione per cui il nostro naso cade è perché c’è iperattività dei muscoli del viso, e quindi i muscoli depressori nasali sono iperattivi e contribuiscono alla rotazione inferiore della punta.

 

Quali sono i modi per correggere un naso cadente?

L’intervento di un medico è necessario per correggere l’invecchiamento della punta nasale. Ci sono alcuni modi con i quali possiamo correggere una punta nasale invecchiata e rilassata. Il primo è mettere un po’ di filler nella punta. Viene impiegata una cannula per infiltrare il filler all’acido ialuronico tra le cartilagini nasali. Si tratta di una tecnica relativamente recente chiamata rinofiller che può correggere alcuni difetti del naso soltanto con infiltrazioni di filler. In questo caso il risultato del trattamento è temporaneo.

La procedura definitiva per la correzione del naso cadente è una rinoplastica. Si attuano manovre per ridurre il rilassamento, tonificare e accorciare le strutture del naso in maniera tale da ottenere il profilo desiderato. Una rinoplastica è davvero l’unico modo definitivo per correggere un naso cadente. In una rinoplastica, le punte cadenti possono essere ristrutturate con cartilagine o suture per elevare la punta in una posizione più piacevole. Una rinoplastica aiuta ad affrontare i cambiamenti strutturali legati all’invecchiamento sostenendo la punta attraverso l’uso di innesti di cartilagine.

 

Ci sono cambiamenti nello stile di vita che possono prevenire un naso cadente?

Mentre la chirurgia o i filler sono gli unici modi per riparare un naso cadente, ci sono alcuni cambiamenti nello stile di vita anti-invecchiamento che possono aiutare con la prevenzione. Trattamenti come una dieta sana ed equilibrata (cibi ricchi di zinco, vitamina C), buone abitudini del sonno ed evitare il fumo sono basi comuni per un buon regime anti-invecchiamento. Spiega anche che l’assunzione di integratori alimentari come collagene e ginseng sotto la guida di un medico può essere utile, tuttavia non ci sono molte prove che ciò possa prevenire un naso cadente. Evitare il sole e fare esercizio quotidiano sono altri due modi per aiutare a prevenire l’invecchiamento dei tessuti nasali.

Accumuli adiposi. Tre cose che devi sapere sulla liposuzione

Per ridefinire la silhouette e dire addio al fastidioso eccesso di grasso presente in varie zone del corpo, l’operazione di chirurgia plastica per eccellenza è la liposuzione. Sebbene richiesto ogni anno da uomini e donne di qualsiasi età, non tutti conoscono le caratteristiche di questo intervento. Quindi, ecco cosa devi sapere sulla liposuzione.

1.Obiettivo “rimodellare il corpo”

La procedura di liposuzione rimuove i fastidiosi accumuli di grasso localizzato che minano le curve e le forme armoniose del corpo. L’intervento ha infatti lo scopo di rimodellare la silhouette attraverso l’aspirazione delle adiposità localizzate eseguita con un’apposita cannula con caratteristiche adatte alla zona del corpo da trattare. Con questo intervento è possibile trattare qualsiasi zona del corpo e più precisamente: pancia, fianchi, cosce e ginocchia ma anche viso, collo braccia e pube.

2.Sì alla liposuzione ma non per dimagrire!

Per evitare di imbattersi in false informazioni, c’è una premessa fondamentale da fare: l’operazione di liposuzione non è adatta a chi cerca una soluzione per dimagrire. Infatti l’operazione non serve per dimagrire, ma per ottenere un rimodellamento del corpo. Tuttavia, l’intervento è indicato dopo aver seguito una dieta sana e aver già perso qualche chilo in più per ridefinire e migliorare l’aspetto del corpo. Tuttavia, è essenziale che la pelle non abbia perso la sua elasticità.

3. Alternative all’intervento di liposuzione?

Non a tutti piace la chirurgia plastica ed è per questo che non pochi pazienti sono alla ricerca di soluzioni per dire addio ai cuscinetti adiposi. Come possibili alternative alla liposuzione, la medicina estetica propone alcuni trattamenti ad azione drenante e lipolitica come mesoterapia, carbossiterapia e cavitazione. Sono comunque procedure ambulatoriali che richiedono tempo affinché i risultati siano evidenti e durante il periodo di trattamento si raccomanda che il paziente segua tutte le indicazioni necessarie del medico estetico.

Correggere le orecchie a sventola a sei anni

Sono molti gli interventi chirurgici estetici di otoplastica per le orecchie a sventola che vengono eseguiti ogni anno e tra i tanti pazienti che ricorrono all’otoplastica per la correzione delle orecchie sporgenti, c’è una piccola percentuale di quelli sotto i 18 anni di età.

L’operazione viene utilizzata principalmente per problemi psicologici e personali che possono essere causati dalla presenza di un difetto dell’udito come le orecchie eccessivamente sporgenti.

Impedire ai propri figli di diventare oggetto di scherno da parte dei coetanei, spinge quindi molti genitori a ricorrere alla chirurgia anche nell’infanzia.

L’otoplastica, infatti, è una delle operazioni estetiche eseguibili dall’età di sei anni. A questa età la struttura atriale cartilaginea è completamente formata e quindi è possibile intervenire chirurgicamente per correggerne i difetti estetici.

L’operazione viene tradizionalmente eseguita in anestesia locale con sedazione, ma a volte è preferibile l’anestesia generale. Le procedure chirurgiche di otoplastica per pazienti sotto i 18 anni di età non differiscono da quelle utilizzate per i pazienti maggiorenni.

In effetti, le tecniche e le medicazioni sono le stesse. Le incisioni vengono praticate nella zona dietro l’orecchio per rimuovere il tessuto cartilagineo in eccesso e posizionare le orecchie nella posizione corretta. Data la posizione delle incisioni, non ci saranno cicatrici visibili dopo l’intervento chirurgico.

La fasciatura che viene tradizionalmente utilizzata è il cosiddetto “turbante” che copre le orecchie e parte della testa da conservare per almeno una settimana. Oggi, però, esistono anche soluzioni alternative per ridurre al minimo il possibile disagio per il paziente.

È infatti possibile ridurre il tempo di permanenza del bendaggio, grazie ad una medicazione alternativa che, al termine dell’otoplastica, viene suturata direttamente alle orecchie. Ciò garantisce una limitazione dell’uso delle medicazioni, ridotta da sette giorni a sole 48 ore.

I tre trattamenti consigliare prima dell’estate

Manca davvero poco all’inizio dell’estate e, nonostante il poco tempo rimasto, è ancora possibile correre ai ripari e correggere alcuni piccoli difetti estetici con trattamenti di medicina estetica. Ma quali?

La stagione calda non è il momento ideale per ricorrere a nessun tipo di procedura cosmetica e alcune in particolare dovrebbero essere evitate. Tra questi ci sono laser esfolianti ablativi e peeling profondi, soprattutto perché agiscono in profondità nella pelle, e non mancano i rischi di iperpigmentazione, dopo l’esposizione al sole dopo le procedure.

Altrimenti, prima della stagione calda, è bene preparare la pelle all’esposizione al sole con trattamenti estetici che siano idratanti, non invasivi e che non richiedano lunghi periodi di attesa per valutarne i risultati. Ecco le tre procedure più adatte da fare d’estate senza dover evitare il sole!

1. Filler a base di acido ialuronico per viso e corpo
Per viso e corpo nulla è più adatto in questo periodo dell’anno di poche sedute con filler a base di acido ialuronico. La sostanza infatti oltre a svolgere un’azione riempitiva e correttiva, è anche un ottimo alleato per la nostra pelle, donandole nuova idratazione e rendendola più elastica.

2. Eliminiamo alcune linee di espressione con Botox
Se il desiderio è quello di correggere piccole linee di espressione, non possono mancare alcune sessioni di Botox per l’estate. Il trattamento è ideale per correggere piccoli inestetismi del viso come zampe di gallina, rughe nasogeniche e linee del coniglio, ma non solo. Per chi soffre di iperidrosi è bene ripararsi dal caldo torrido e limitare l’eccessiva sudorazione con qualche infiltrazione della sostanza.

3. Idratare e nutrire la pelle con la biorivitalizzazione
Per una pelle resistente ai raggi ultravioletti e alla salinità non puoi fare a meno del trattamento di biostimolazione. Il procedimento, stimolando e attivando i fibroblasti, ammorbidisce, idrata e risana la pelle, infiltrando specifiche sostanze ad azione stimolante e rigenerante sottocutanea.

Plastica al naso ed minorenni

Risposte alle tue domande sulla mastoplastica additiva

L’aumento del seno è l’intervento di chirurgia estetica più richiesto al mondo. Ecco le risposte alle più comuni domande sulla mastoplastica additiva.

Come funziona una mastoplastica additiva?
L’aumento del seno è uno degli interventi più popolari al mondo ed l’aumento del volume del seno è ottenuto attraverso l’inserimento di protesi mammarie. La mastoplastica additiva si esegue con l’obiettivo di migliorare l’intera armonia del corpo di una donna.

È possibile eseguire una mastoplastica additiva con sedazione?
La mastoplastica additiva nei centri specialisti d’avanguardia viene normalmente eseguita in anestesia locale e sedazione. L’anestesia locale rimuove il dolore e la sedazione fa “dormire” la paziente in modo tale da non “vedere” nulla durante l’intervento.

Come scegliere la dimensione del seno per l’aumento del seno?
Le dimensioni e la forma del seno sono due caratteristiche che devono essere attentamente valutate nella fase pre operatoria. E ‘importante avere un buon chirurgo che, dopo un attento esame del paziente, sa come dare le giuste indicazioni per creare armonia e coerenza tra il seno e il resto del corpo.

Qual è la mastoplastica additiva con il metodo a doppio piano?
È un metodo per posizionare le protesi mammarie in una mastoplastica additiva. Il doppio piano (dual plane) prevede il posizionamento della protesi in maniera tale da coprirla parzialmente anche con il muscolo pettorale. Questa tecnica offre risultati naturali e – in determinati casi – più stabili rispetto alle altre sedi di posizionamento.

Si può allattare dopo la mastoplastica additiva?
La tecnica chirurgica – indipendentemente della zona d’accesso chirurgico – prevede la totale conservazione della ghiandola mammaria e dei dotti galattofori. Perciò, dopo l’aumento del seno, la donna potrà allattare perfettamente. Forse è più corretto dire, potrà allattare nella stessa maniera rispetto a prima dell’intervento. Sempre più comunemente le donne hanno una certa difficoltà ad allattare il proprio bambino, indipendentemente dalla protesi mammaria e dall’intervento in questione.

5 cose da sapere sul rimodellamento dei polpacci

Il polpaccio è un’area anatomica che influisce chiaramente sull’estetica dell’intera gamba. La forma e le dimensioni dei polpacci interessano sia gli uomini che le donne, ma quando lo sport non aiuta nemmeno il loro rimodellamento, interviene il chirurgo estetico. Ecco le 5 cose importanti da sapere sulla chirurgia estetica dei polpacci.

Chirurgia estetica polpacci #1 protesi: la tecnica più popolare della plastica ai polpacci è quella che prevede l’uso di protesi, che possono essere di forma e dimensioni diverse a seconda delle caratteristiche di ciascun paziente. Tali protesi sono inserite sotto la fascia muscolare che è a sua volta uno strato molto sottile. Pertanto, se non vi è un’adeguata quantità di grasso sottocutaneo, le protesi rimangono visibilmente palpabili al tatto. Non è un intervento che ha un grado di soddisfazione elevata in generale.

Chirurgia estetica polpacci #2 lipofilling: un’eccellente opzione che consente di ricostituire l’area del polpaccio è quella del lipofilling, che consiste nella rimozione del grasso nelle aree in cui è abbondantemente presente e nel reimpiantarlo nell’area deficitaria. Il lipofilling è una soluzione che consente l’utilizzo di materiale di riempimento proveniente dal paziente stesso, ma non è sempre possibile. Infatti, chi ha un vitello magro è solitamente una persona molto magro e quindi diventa difficile rimuovere il grasso dalle altre parti del corpo. Questa procedura è utilizzata a seguito di traumi, incidenti stradali, ecc.

Chirurgia estetica polpacci #3 acido ialuronico: una tecnica meno invasiva è rappresentata dall’uso dell’acido ialuronico macromolecolare, facilmente eseguibile in clinica e dopo l’infiltrazione dell’anestesia locale. L’aspetto da considerare in questo caso è la valutazione costi / benefici di un aumento volumetrico con acido ialuronico che porta risultati eccellenti ma limitato nel tempo

Chirurgia estetica polpacci #4 tecnica combinata: in alcuni casi è possibile adottare più di una delle procedure esaminate. Se la protesi viene utilizzata su un paziente con tessuto adiposo mal sviluppato, l’area sopra la protesi può essere riempita di grasso, usando il lipofilling

Chirurgia estetica polpacci #5 specialista: come per tutti gli interventi di chirurgia estetica, anche per la plastica alla zona poplitea, non esiste una procedura valida per tutti. È sempre necessario contestualizzare caso per caso e contattare un professionista con comprovata esperienza.

Botulino: Trattamento delle rughe mimiche

I muscoli responsabili della mimica della fronte, costantemente sollecitati, creano alcune rughe (come le zampe di gallina o quelle frontali) che fanno assumere un’espressione adirata o triste. La principale causa di tali  rughe è proprio la “esagerata” mimica del viso, che, utilizzata in maniera eccessiva, con il passare del tempo, segna la pelle. Inoltre, con […]