La patologia emorroidaria è costituita da uno sfiancamento delle pareti dei vasi sanguigni dell’ano (emorroidi) che possono evidenziarsi in diversi stadi di gravità ed essere interne od esterne e doloranti con sanguinamento. Oggi le tecniche chirurgiche per risolvere la situazione sono plurime e adeguate allo specifico quadro clinico. Tutti i trattamenti sono svolti in giornata, in anestesia locale e senza necessità di ricovero ospedaliero.

Prima dell’intervento

Come per ciascun intervento chirurgico, la preparazione consiste in una prima fase analitica di anamnesi per convalidare l’effettivo stato di buona salute e quindi l’idoneità del soggetto all’operazione. La settimana che precede l’appuntamento chirurgico, si dovrà sospendere l’eventuale utilizzo di farmaci come l’Aspirina, che aumentano il sanguinamento e possono quindi ostacolare la procedura e rallentare la guarigione. Anche fumo e alcool vanno evitati.

Emorroidi tecnica d’intervento

Tutti i tipi di procedura chirurgica per le emorroidi prevedono l’asportazione del gavocciolo (protuberanza del vaso sanguigno). A seconda dell’entità della patologia, dopo l’accurata visita proctologica, lo specialista propenderà per la tecnica adeguata. La legatura elastica prevede la strozzatura del vaso lesionato con un anellino elastico. Il gavocciolo cadrà spontaneamente in 7-12 giorni con le feci. Altre tecniche di emorroidectomia prevedono l’utilizzo di strumentazioni laser o particolari bisturi ad alta frequenza.

Tipo di anestesia

Locale infiltrativa accompagnata da sedazione.

Durata della chirurgia

la durata è variabile in funzione della gravità della patologia. In media è di circa 30 minuti.

Tempo di ricovero in Day Surgery

6 ore

Medicazioni

variano a seconda delle tecniche utilizzate. In genere non sono previste medicazioni particolari se non l’applicazione locale di lenitivi, antinfiammatori e antibiotici. La visita di controllo accerterà il corretto proseguimento di guarigione.

Convalescenza

Il postoperatorio non provoca in genere dolore, ma solo un fastidio localizzato. Le normali attività possono essere riprese da subito, anche se la normalizzazione dei tessuti avviene in due settimane circa.

Costo

1500 – 3000 EURO

Consigli

E’ bene adottare un cambiamento nel regime alimentare per evitare i casi di recidiva o la formazione di nuove emorroidi. L’assunzione di fibre e molti liquidi favorisce l’espulsione di feci morbide e quindi una minore insorgenza della patologia.

Durata nel tempo dei risultati

L’asportazione chirurgica delle emorroidi è definitiva. È possibile tuttavia la formazione di nuovi gavoccioli emorroidali se il soggetto è predisposto.

Rischi e complicanze

Può evidenziarsi sanguinamento nel postoperatorio, episodio comunque transitorio. Alcuni casi di recidiva hanno reso necessario un secondo intervento risolutore.